Inaugurazione del Museo del Mare “Pélagos” AMP Capo Rizzuto

Nella meravigliosa cornice di Le Castella, tra il mare cristallino e le coste frastagliate dell’antica Magna Grecia, un altro gioiello del territorio ha preso vita: il Museo del Mare “Pélagos” dell’AMP Capo Rizzuto, la cui posa della prima pietra è avvenuta non più di un anno fa.

La Provincia di Crotone, Ente gestore dell’AMP, cogliendo l’opportunità di fondi destinati alla ricerca ed all’innovazione ha predisposto un progetto denominato: AZIONI DI PROMOZIONE, DIVULGAZIONE E VALORIZZAZIONE DELLE SPECIFICITA’ GEO- NATURALISTICHE e AMBIENTALI DELLE ZSC IN AMBITO MARINO DELLA REGIONE CALABRIA per dare vita ad una struttura che oltre riqualificare l’aria precedentemente occupata da un depuratore, diverrà un luogo volto alla  protezione ambientale dell'area marina, alla tutela e la valorizzazione delle risorse biologiche e geomorfologiche della zona, al ripopolamento ittico, alla diffusione ed alla divulgazione della conoscenza dell'ecologia e della biologia degli ambienti marini e costieri dell'area, alla realizzazione di programmi di studio e ricerca scientifica nei settori dell'ecologia, della biologia marina e della tutela ambientale.

Punti di forza del progetto, finanziato dalla Regione Calabria, i partners scientifici:

• Dipartimento di Scienze dell’Ambiente e della Terra (DISAT) dell’Università di Milano-Bicocca.
• Dipartimento di Culture, Educazione e Società (DiCES) dell'Unical che partecipa attraverso il "Laboratorio di Archeologia e Topografia del Mediterraneo".
• Dipartimento di Ingegneria Meccanica, Energetica e Gestionale (DiMEG) dell’Unical;
• 3DResearch srl (SpinOff dell'Unical),
• ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale)
• ARPA Calabria

che durante l’evento hanno esposto alla platea gli studi effettuati che denotano le peculiarità del nostro territorio per la concentrazione più alta al mondo di beni geologici, oggetto di studio a livello mondiale.

Madrina d’eccezione per l’evento è stata la famosa conduttrice di Linea Blu, Donatella Bianchi che, orgogliosa di ritornare nel nostro territorio provinciale, ha moderato il tavolo dei relatori, sottolineando la spettacolare peculiarità dei posti e la suggestione dei luoghi che lo compongono.

Sono intervenuti all’evento, il Dirigente dell’Area Marina Protetta Arturo Crugliano Pantisano, il Sindaco di Isola Capo Rizzuto Mariagrazia Vittimberga, il Consigliere Provinciale con delega all’AMP Raffaele Gareri, il Comandante della Capitaneria di Crotone Domenico Morello e l’Assessore all’Ambiente del Comune di Crotone Nella Derenzo.

Per il consigliere delegato, Raffaele Gareri, il neo Museo dovrà essere uno dei punti di forza per il rilancio turistico e culturale di una provincia, in cui la concentrazione di beni archeologici e le specificità geologiche e geomorfologiche ne esaltano l’unicità, motivo per cui tutte le Istituzioni (Locali e Regionali) dovranno continuare a collaborare per l’ulteriore rafforzamento ed ampliamento della struttura appena inaugurata.

Ha concluso i lavori il Presidente della Provincia - Sergio Ferrari - che oltre a ringraziare tutti i dipendenti dell’AMP, ha evidenziato il grande lavoro svolto dal consigliere delegato Gareri - che ha affiancato l’AMP sin dalla sua istituzione.

Il Presidente Ferrari – proseguendo nel suo intervento, ha sottolineato come il Museo oltre che essere una struttura fisica a disposizione di scuole, cittadini e turisti, nasce con l’intendo di ampliare le conoscenze sulla geologia dell'Area Marina Protetta "Capo Rizzuto" e mira a rendere conoscibile questo patrimonio con azioni mirate di divulgazione e valorizzazione.

La struttura realizzata – conclude il Presidente – è una tangibile forma istituzionale di geo-turismo legato al patrimonio geologico subacqueo che andrà a colmare quelle lacune presenti nella nostra regione e che incentiverà idonee forme di turismo sostenibile.

Pélagos non è il classico Museo del Mare, ma un luogo dove la Scienza incontra la Natura intesa nelle sue sfaccettature più ampie. Il visitatore vivrà al suo interno un'esperienza di conoscenza grazie a video didattici interattivi, esperienze di realtà virtuale, realtà multimediali che lo porteranno a prendere coscienza delle bellezze dei luoghi immersi e costieri e degli impatti antropici sull’ambiente per un necessario cambiamento del rapporto uomo-mare.